Attivato il 28 maggio 2007 e conclusosi il 4 luglio 2007, il Corso si è svolto in parte presso l’Istituto Comprensivo Pestalozzi (incontri con esperti MDL, BDC), in parte presso il cantiere navale BELMARE, con una media di tre incontri settimanali ed ha coinvolto un’utenza eterogenea costituita da ragazzi disoccupati, studenti universitari, pensionati.
Per i corsisti l’esperienza è stata davvero interessante e proficua poiché hanno avuto l’occasione di effettuare un percorso formativo sicuramente ricco, vissuto come esperienza sul campo, tra seghe circolari, pialle e imbarcazioni di vario genere, a contatto con un maestro d’Ascia, che è stato esempio lodevole di come l’esperienza e l’amore per il proprio lavoro permetta di lavorare con assoluta sicurezza e determinazione, riuscendo a realizzare barche diverse l’una dall’altra.
In cantiere ci è stato possibile vedere lo “scheletro” di varie
imbarcazioni, visitare le lance ed i pescherecci presenti in cantiere,
osservare come viene tagliato il legno per le varie parti della barca; il
signor Belfiore, il maestro d’Ascia, ci ha infine guidati nella
costruzione di un’imbarcazione che resterà patrimonio della scuola,
permettendoci di vivere in prima persona le varie fasi di costruzione; in
questa fase ci siamo tutti pontati a collaborare, corsisti, tutor ed anche
il collaboratore scolastico, che ha aiutato Belfiore in varie fasi ed è
riuscito ad integrarsi positivamente ed attivamente nel gruppo.
Interessante dal punto di vista formativo è stata anche l’attività svolta dagli altri esperti esterni; molti spunti di riflessione sono derivati dall’incontro sulla sicurezza (Legge 626), dalle lezioni di MDL, poiché i ragazzi hanno compreso i meccanismi che sono alla base della costituzione di cooperative e società, e dalle attività proposte dall’esperta in BDC, poiché ha spiegato come stilare il proprio curriculum vitae elaborando inoltre per ogni corsista un profilo di competenze.
Molto importante è stato anche il clima che si è creato all’interno del
gruppo, poiché si sono confrontati individui con realtà socio-economiche
diverse, qualcuno con una concezione di vita assolutamente pessimista,
altri pronti a mettersi in gioco a tutti i costi; abbiamo avuto molti
scambi, con le persone, per lo più proprietari di barche ed operai, che si
trovavano in cantiere, che ci chiedevano informazioni e scherzavano sulla
nostra barchetta; un signore, pescatore di telline, in varie occasioni ci
ha fatto dono del suo pescato.
In occasione dell’ultimo incontro abbiamo deciso di vivere insieme l’esperienza di un pranzetto a base di pesce, proprio per concludere serenamente un percorso che ci ha insegnato molto dal punto di vista didattico ma anche dal punto di vista umano.
(testo a cura della tutor del corso ins. Maria Piana)