Una nuova bandiera per la Pestalozzi

Alla presenza del Prefetto gli alunni dell’istituto Pestalozzi ricevono una nuova bandiera, ancora oggi simbolo di unione, legalità e condivisione di valori comuni.

La consegna della bandiera

La consegna della bandiera

Ci sono alcuni momenti nella vita di una scuola, che rimangono memorabili e segnano i ricordi futuri. Gesti semplici e solenni, dal grande valore simbolico, che riescono a riportarci alle nostre radici ed al vero significato di essere cittadini italiani.

I ragazzi con la nuova bandiera

I ragazzi con la nuova bandiera

Per l’IC “Pestalozzi” del quartiere Villaggio S. Agata-Librino di Catania, la mattina del 27 Maggio 2015 è stata uno di questi momenti speciali e certamente rimarrà impressa nel ricordo e nel cuore di quanti tra alunni, genitori e docenti vi erano presenti. Si è svolta infatti la cerimonia di consegna della bandiera italiana da parte dell’Associazione Comitato Dame del Nastro Azzurro di Catania alla scuola Pestalozzi ed in particolare al plesso di viale Nitta, che ne era rimasto sprovvisto. Nella persona del presidente del suddetto Comitato, la dott. ssa Letizia Belfiore, e della madrina d’eccezione per un giorno tanto speciale, Sua Ecc.za il prefetto di Catania Maria Guia Federico, insieme al DS prof. Emanuele Rapisarda, che si è impegnato con energia per la consegna alla scuola del tricolore, nell’auditorium dell’istituto scolastico, gli alunni, accompagnati dai loro professori e anche dai genitori, hanno ricevuto in dono la bandiera, che ora torna a svettare nel punto più alto della scuola, per ricordare a tutti la nostra comune appartenenza ad un’unica e sola nazione italiana.

All’interno di un contesto urbano ritenuto da molti difficile e ai limiti della legalità e della civile convivenza, come quello di Librino, dove sorge l’istituto Pestalozzi, gli alunni hanno voluto dimostrare una volta di più con la loro presenza ordinata e composta e con la partecipazione sentita e consapevole per un gesto così ricco di significato,che certi pregiudizi sono il frutto di un passato, che non corrisponde più al presente. Prima di arrivare a questo momento, varie classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto sono state coinvolte in un concorso letterario tramite la stesura di brevi componimenti, sul valore ed il significato della bandiera italiana. Tra quanti vi hanno partecipato, il Comitato delle Dame del Nastro Azzurro ha scelto quelli ritenuti più meritevoli, premiandoli all’interno di questa cerimonia con la consegna di vari buoni, da spendere in un negozio di articoli sportivi. Al primo posto è stata premiata Deborah Gullotta della classe III B, che nel suo tema ci ha ricordato che l’Italia per le sue tante opere incompiute, per le tante promesse non mantenute, rimane ancora essa stessa una grande nazione incompiuta e sta alle nuove generazioni completare quel processo di unità nazionale cominciato nell’800. Al secondo posto si sono collocati ex- aequo Noemy Santonocito della classe III B e Musumeci Jennifer della classe IC ed infine al terzo posto, sempre ex-aequo, abbiamo avuto Danilo Raciti e Jessica Mirabile, entrambi della stessa classe III B.

Il Nastro Azzurro dona la bandiera alla Pestalozzi

Il Nastro Azzurro dona la bandiera alla Pestalozzi

Il dirigente scolastico ha ringraziato sentitamente la dott. ssa Belfiore ed il Comitato delle Dame del Nastro Azzurro per il tricolore ricevuto ed ha sottolineato che esso rappresenterà per la popolazione scolastica il simbolo di quei valori nazionali di libertà, uguaglianza e democrazia che gli alunni sapranno custodire impegnandosi nella lotta per la crescita del proprio quartiere. La dott. ssa Belfiore ha voluto ricordare a tutti i presenti, con appassionato calore, il valore duraturo e perenne della bandiera italiana quale simbolo di unità e concordia nazionale ed il prefetto, nel congratularsi con tutti gli allievi della scuola, ha ricordato ai partecipanti i valori della legalità e della giustizia, che devono guidare ogni nostro pensiero ed azione, tali da renderci veri e buoni cittadini e futuri padri e madri di famiglia. Sono stati presenti anche il Questore di Catania, rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Marina Militare, della Capitaneria di porto, dell’Aviazione, dell’Esercito italiano e dell’associazione degli Alpini e degli invalidi di guerra, nonché l’Assessore Villari in rappresentanza del Sindaco di Catania, avv. Enzo Bianco, ed il procuratore aggiunto della Repubblica di Catania dott. Patanè, per sottolineare l’importanza del momento. Al termine  della cerimonia, il cappellano militare, padre Spampinato, ha benedetto la bandiera nelle mani del prefetto, che a sua volta l’ha consegnata al DS della Pestalozzi, per passare infine nelle mani degli alunni. Le note dell’Inno d’Italia eseguito dalla banda musicale della scuola, del Va’ pensiero verdiano e di canti partigiani, intonati con voce, a volte tremante per l’emozione dagli alunni, hanno suggellato i momenti finali di tale evento.

G. Vecchio

Articolo La Sicilia

L’articolo apparso su La Sicilia