Su “La Sicilia” del 17 aprile 2015 rimbalza la notizia della formazione già di due classi dei nuovi Istituti Omnicomprensivi di Librino: la nostra Pestalozzi, infatti, ha già formato la prima classe dell’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, con ventiquattro alunni iscritti, e la Musco ha formato la prima classe dell’indirizzo artistico, con venti studenti. In fase di costituzione anche la prima classe dell’indirizzo musicale.
Leggi l’articolo de “La Sicilia” ->
“«Formate le prime due classi di scuola superiore a Librino». Lo ha annunciato il sindaco Enzo Bianco, specificando che la prima classe ha indirizzo artistico, con 20 studenti, e l’altra indirizzo enogastronomico, con 24 ragazzi. Una terza, a indirizzo musicale, è in fase di costituzione e ha già oltre 10 iscritti.
«Voglio ringraziare – ha detto il sindaco – le dirigenze scolastiche e gli insegnanti, che hanno compiuto e continuano a compiere uno straordinario lavoro di sensibilizzazione sul territorio per combattere la piaga dell’abbandono scolastico e della devianza. Il quartiere sta rispondendo molto bene a questa grande opportunità e voglio ringraziare anche le famiglie, che avevano già iscritto i propri figli in altri istituti e hanno dovuto affrontare piccole difficoltà burocratiche per spostarli nell’omnicomprensivo di Librino. Lancio un nuovo appello perché il numero di passaggi venga incrementato e perché, naturalmente, si cominci già a pensare alle iscrizioni per il prossimo anno».
Cristina Cascio, preside dell’istituto comprensivo “Angelo Musco” e coordinatrice dell’Osservatorio d’area Librino sulla dispersione, ha ricordato come sulle iscrizioni si sia molto in ritardo. «Normalmente – ha spiegato – il periodo di iscrizione scade a febbraio, ma noi ci siamo potuti muovere soltanto alla fine di marzo, quando gli studenti si erano già iscritti in altri istituti e hanno dunque dovuto chiedere l’autorizzazione per passare nelle nuove classi. Ci sarà da attendere luglio per stabilire quale sarà l’organico di fatto, ossia quante classi, in base alle richieste, potrebbero ancora essere formate».
«Va ribadito – ha detto l’assessore alla Scuola, Valentina Scialfa – che questo è un progetto esclusivo e sperimentale studiato per un territorio dall’altissima dispersione scolastica. E oltre all’omnicomprensivo, resta l’obiettivo di realizzare un istituto superiore alla Brancati, vista anche la delibera d’intesa già firmata con l’ex commissario della Provincia, Giuseppe Romano, per far acquisire la scuola al patrimonio della Provincia in modo che possa essere ristrutturata».
L’assessore ha poi ringraziato il presidente del Consiglio di quartiere, Lorenzo Leone, il presidente della Commissione Scuola, Salvo Giuffrida, i consiglieri, le parrocchie e le associazioni.”
- Venerdì 17 Aprile 2015 Catania (Cronaca), pagina 31