Nei giorni 30 gennaio e 1 febbraio l’I.C. Pestalozzi, nei tre plessi, accoglie il Cereo “Villaggio S. Agata”. Quest’evento è vissuto dagli alunni e dalla comunità cittadina locale come un momento importante ed emozionante. Le vicende del cereo “Villaggio S. Agata” sono ben note alla cronaca; esso è stato fortemente voluto e sostenuto da un’associazione denominata “Uniti per S. Agata”, che si è battuta negli anni per ottenere un riconoscimento ufficiale sia da parte del Comune che da parte della Curia catanese. Le giornate di visita prevedono la lettura di testi letterari, l’esposizione di elaborati grafico-pittorici, l’esibizione della banda musicale e del coro dell’istituto.
La scuola, nel ricevere tale visita, sollecita gli alunni ad un importante momento di riflessione: si ripensa e si rilegge la figura di Agata, vergine e martire, donna umiliata e torturata a causa del suo grande credo.
La figura della Santa viene vista come l’immagine di altre migliaia di donne nel mondo, donne violate, torturate, vendute e comprate, mutilate, uccise da sordidi “mostri” che non rispettano l’identità umana.
Agata, simbolo della sofferenza estrema, Lei che si era rifiutata di adorare gli dei pagani e di concedersi alle attenzioni di un uomo non gradito, pagò con la vita il suo profondo amore per l’Altissimo e per la sua coerenza e rettitudine. Vinsero, comunque, le sue idee e la sua granitica fede.
Per gli alunni dell’Istituto, Agata non è solo la santa adorata e amata, ma racchiude in sé altri molteplici simboli: Lei è la santa, ma Le stanno accanto le “donne sante”, quelle ignote alle cronache e ai calendari. Le donne apprezzate dalle persone comuni, di cui nessuno parla: donne impegnate e dedite alla cura del prossimo, missionarie, volontarie in luoghi di guerra e di povertà; madri immolate per figli sbandati o malati, per mariti corrotti da vizi; donne dedite allo studio e alla ricerca scientifica. Ricordiamole, quindi, perché esse sono l’esercito di donne, che dell’amore e del sacrificio hanno fatto le regole di vita.
Alla manifestazione del 1° febbraio ha preso parte anche il Sindaco della Città di Catania, Raffaele Stancanelli, che con la sua presenza ha manifestato la vicinanza al quartiere e alle iniziative dell’I.C. Pestalozzi, il Lions Club di Catania, che hanno consegnato dei premi agli alunni della scuola che hanno collaborato alla realizzazione di un calendario, il parroco della Parrocchia Santa Croce di Villaggio Sant’Agata Padre Pio.
L’I.C. Pestalozzi, per testimoniare la sua vicinanza al Cereo Villaggio Sant’Agata e all’associazione “Uniti per S. Agata”, ha donato uno stemma della scuola, realizzato artigianalmente dai corsi di sartoria del Centro E.d.A., che è stato appeso fra gli altri decori.
Due giornate, quindi, di festa, fede, colori e musica, che fanno pregustare a tutti la più grande e sentita celebrazione che coinvolge tutta la città di Catania all’inizio di febbraio; in un’atmosfera di gioia, con un caratteristico misto di note sacre e profane del coro e della banda della Pestalozzi, curati dal prof. Gaetano Sferro, c’è stato spazio per la riflessione, grazie ai lavori realizzati dagli alunni con i loro docenti con l’indispensabile coordinamento della prof.ssa Francesca Mangano, per cercare di andare con la mente e lo spirito oltre i pur belli e suggestivi aspetti esteriori della festa, e trovare uno spunto di crescita anche nel senso umano e civico.