Manifestazione conclusiva del progetto “Mister Sicurezza”

Mister Sicurezza

 

I ragazzi al Cantiere della Scuola Edile

Con una manifestazione all’I.C. Pestalozzi di Catania, si è concluso il 21 giugno 2013  Mister Sicurezza, progetto sperimentale realizzato dall’Ente Scuola Edile di Catania in collaborazione con il Comitato Consultivo Provinciale dell’INAIL Sede di Catania e CPT Catania, destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado e finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza, con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania.

Mister Sicurezza

Il progetto ha coinvolto gli alunni delle classi quinte di scuola primaria e terze di scuola secondaria di primo grado di sei Istituti Comprensivi della zona sud della città: “Brancati”, “Campanella-Sturzo”, “Dusmet”, “Fontanarossa”, “Angelo Musco” e “Pestalozzi”.

Esercitazione in cantiere

Sono stati realizzati con la partecipazione di esperti una serie di incontri, nei quali sono stati affrontati in vario modo diversi argomenti: dallo studio della segnaletica alla disamina delle attrezzature pericolose che si trovano in casa o a scuola, dalla sicurezza stradale alla gestione delle emergenze, il tutto finalizzato allo sviluppo di una cultura della prevenzione e della sicurezza.

Per gli alunni più piccoli sono state scelte modalità più accattivanti, con semplici strumenti audiovisivi, quali i video del personaggio “Napo”, e racconti basati su fumetti che attraverso personaggi virtuali ricostruiscono situazioni reali e possibili, in modo da suscitare la corretta percezione dei pericoli presenti, spesso in maniera nascosta, in varie situazioni. L’obiettivo è naturalmente quello di riflettere sulle minacce insite nelle attrezzature di uso comune negli ambienti in cui si vive, in modo da riconoscere le situazioni pericolose per tenersene lontani o quanto meno ridurre le possibilità di rischio.

Per partire poi da situazioni concrete, gli alunni sono stati stimolati a raccontare, riproducendolo poi sui cartelloni, qualche piccolo incidente verificatosi a scuola, a casa o in altri luoghi pubblici, spiegando poi come spesso molte circostanze pericolose possono essere evitate o attenuate semplicemente essendo a conoscenza delle più semplici norme di sicurezza, spesso ignorate.

In cantiere, tutti con l'elmetto...

Oltre la giusta conoscenza dei rischi, un altro aspetto fondamentale del progetto è stato la gestione pratica delle emergenze. Si sono creati dei piccoli laboratori per simulare un incendio e le modalità di spegnimento; attraverso l’analisi delle planimetrie dei locali scolastici si sono organizzati giochi di associazione per insegnare a riconoscere figure, compiti e mezzi delle istituzioni preposte al soccorso e alla sicurezza.

Per gli alunni più grandi sono state previste anche delle visite guidate al cantiere della Scuola Edile, dove fra l’altro sono state simulate situazioni lavorative con rischi ai quali gli alunni concretamente e in maniera guidata hanno posto soluzioni.

Attraverso quindi concrete e simpatiche modalità di sperimentazione e apprendimento, Mister Sicurezza ha agito nell’ottica fondamentale che gli alunni di oggi saranno i lavoratori di domani e devono quindi essere sensibilizzati non solo ai pericoli del quotidiano, ma soprattutto alle situazioni di rischio che troveranno da adulti nel lavoro quotidiano.

Un altro momento dell'esercitazione in cantiere

La promozione della tutela della sicurezza e della salute negli ambienti di studio, di vita e di lavoro assume poi una valenza ancora più forte in tutti quei contesti sociali delle zone considerate più a rischio della città, dove spesso, anche in conseguenza dell’abbandono dell’obbligo scolastico, i più giovani, dopo l’uscita dalla scuola secondaria di primo grado, si trovano catapultati in situazioni lavorative nella migliore delle ipotesi al limite della legalità, dove le situazioni di rischio crescono in maniera esponenziale.

Si tratta, quindi, di una prima esperienza che si spera potrà essere riproposta nel prossimo anno scolastico, nell’ottica anche dell’introduzione curriculare dell’ “ora della sicurezza”.

La manifestazione

Alla manifestazione conclusiva hanno partecipato il presidente provinciale dell’INAIL Giuseppe Rizzo, il direttore dell’Ente Scuola Edile Giacomo Giuliano, e in rappresentanza della nuova amministrazione comunale di Catania il neo assessore Angela Mazzola.

Un momento della manifestazione conclusiva

Il presidente provinciale dell’INAIL Giuseppe Rizzo

Il presidente Giuseppe Rizzo ha ribadito la volontà di investire in campo educativo per promuovere una cultura della “prevenzione”: è fondamentale che oltre ai lavoratori si dia importanza agli studenti che rappresentano i cittadini del domani. L’INAIL ha tra l’altro in cantiere un progetto per la formazione di educatori/esperti, che a loro volta potranno curare nello svolgimento dell’attività curriculare un’educazione rivolta alla valutazione del rischio e della conseguente prevenzione di infortuni.

Il direttore dell’Ente Scuola Edile Giacomo Giuliano

Il direttore della Scuola Edile Giuliano ha affermato la piena disponibilità a stare a fianco delle istituzioni scolastiche per un’attività di sensibilizzazione, che porti alla valorizzazione delle professionalità del “fare”, che tuttavia devono sempre dare opportuno rilievo alla cura della prevenzione; in tal senso aver fatto toccare con mano la vita di cantiere e tutti quegli strumenti, dal casco alle cinture di sicurezza, che servono ad attenuare le distrazioni o altre fonti di pericolo, determinano nella mentalità delle persone la necessità di operare in un regime di lavoro moderno, che metta da parte improvvisazioni, lavoro nero, imprudenze.

L'assessore Angela Mazzola

Il neo assessore Angela Mazzola è intervenuta nel segno dell’impegno del Comune di Catania di stare al fianco delle scuole, con particolare riferimento a quelle collocate nelle aree periferiche; ha sottolineato il ruolo chiave dell’educazione nella formazione dei futuri cittadini, infatti non è tanto importante conseguire diplomi o lauree, quanto piuttosto maturare con convinzione la volontà di praticare una vita onesta e rivolta agli interessi della comunità, ha affermato la volontà dell’amministrazione comunale di Catania di essere al fianco delle scuole nel fornire un servizio educativo al passo con i tempi, auspicando che possa essere sempre più diminuito il gap che talvolta si riscontra nelle strutture di edilizia scolastica e di tempo pieno, tra il nord e il sud.

All’iniziativa hanno partecipato i dirigenti scolastici, che hanno fatto gli onori di casa, unitamente ai docenti e al personale ATA, evidenziando che per avere scuole efficienti risulta necessario l’apporto degli enti locali in termini di servizi adeguati per l’utenza.

A conclusione della manifestazione si è proceduto alla consegna degli attestati agli studenti che hanno partecipato all’attività formativa, è stato inoltre dato un DVD contenente una sintesi dell’intero percorso seguito.

I ragazzi e i genitori alla manifestazione

Leggi l’articolo de “La Sicilia” – Edizione di Catania, 21/06/2013, pag. 34 “Mister Sicurezza” per prevenire i rischi

Leggi l’articolo de “La Sicilia” – Edizione di Catania, 22/06/2013, pag. 31 “Focus sulla sicurezza alla scuola Pestalozzi”