Il Sindaco Stancanelli alla Pestalozzi

Alla Pestalozzi la visita del Sindaco per il progetto Nomen Omen.


Il 27 giugno scorso si era svolto in Sala Giunta a Palazzo degli Elefanti un primo incontro fra il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e una delegazione della scuola Pestalozzi composta dal Dirigente Scolastico, dott. Santo Molino, da una rappresentanza di docenti e personale A.T.A., nonché dalle signore che in prima persona sono state le protagoniste del progetto “Nomen Omen“, promosso dall’I. C. Pestalozzi di Catania nell’ambito delle iniziative PON 2010/2011.
Si tratta di un’interessante iniziativa, che ha come obiettivo la presentazione di una proposta per l’assegnazione di nomi alle strade del Villaggio S. Agata, attualmente identificabili solo per zona e numero civico. In quella sede il lavoro, svolto sotto la guida dell’Ing. Fabio Finocchiaro in qualità di docente esperto esterno all’istituzione scolastica e della tutor del progetto la docente Maria Pia Raciti, era stato particolarmente apprezzato, tanto che il Sindaco aveva assunto l’impegno di appoggiare in prima persona questa iniziativa per concretizzarla e attuarla sul territorio.

Il Sindaco tra il Dirigente Scolastico e la Vicaria

Il Sindaco tra il Dirigente Scolastico e la Vicaria

Il 20 settembre, nel corso di una visita informale all’Istituto Comprensivo Pestalozzi, il Sindaco ha nuovamente incontrato i partecipanti del progetto Nomen Omen e il Dirigente Scolastico, per ribadire ancora una volta il suo apprezzamento, ma soprattutto per informare personalmente riguardo lo stato di avanzamento della proposta.

Il piano di attribuzione dei nomi alle strade è stato approfonditamente studiato ed è stato considerato valido praticamente nella sua interezza, tranne qualche piccolo adattamento o suggerimento che oggi è stato proposto dal Sindaco, subito apprezzato e ampiamente condiviso dalle signore, tutte mamme di alunni della scuola Pestalozzi, che hanno dedicato tanta sollecitudine e passione nella ricerca e nella formulazione delle proposte, e che oggi vedono ulteriormente premiato il loro impegno.

Le signore che hanno partecipato al progetto

Le signore che hanno partecipato al progetto

Definiti quindi ormai gli ultimi dettagli, quanto prima il progetto passerà alla nuova fase operativa, che vedrà coinvolto anche il laboratorio di ceramica presente all’I.C. Pestalozzi nell’ambito delle iniziative educative del centro territoriale per l’educazione degli adulti (Centro E.d.A. n. 4) che ha proprio nella scuola di Villaggio Sant’Agata la sua sede di coordinamento: sarà quindi la scuola stessa a realizzare, secondo gli standard predisposti dall’amministrazione comunale, le targhe che verranno apposte agli angoli delle strade, per dare finalmente un nome, e quindi un’identità radicata nella comune cultura di appartenenza, a dei luoghi che attualmente sono impersonalmente indicati con delle lettere dell’alfabeto e dei numeri.
Il progetto Nomen Omen oggi ha dimostrato come sia ancora possibile e auspicabile uno stretto contatto fra i cittadini e le istituzioni, come si possa nel nome del bene comune collaborare attivamente, persone comuni e politica, per migliorare il proprio territorio e le condizioni generali di vita soprattutto investendo nella dimensione umana e culturale della città.

Il Sindaco in unaula della scuola primaria

Il Sindaco in un'aula della scuola primaria

Fra il primo cittadino e le signore del progetto Nomen Omen si è instaurata una grande sintonia: ne è stata prova anche la prosecuzione della discussione, che si è poi allontanata dal tema centrale per spaziare in maniera cordiale verso tante tematiche attuali, proprie della vita di tutti i giorni.
Il Sindaco si è poi simpaticamente intrattenuto con alcuni alunni della scuola, ai quali ha fatto i suoi auguri per il nuovo anno scolastico, particolarmente graditi soprattutto in questo momento di oggettiva difficoltà per il mondo dell’istruzione. L’Istituto Comprensivo Pestalozzi, da parte sua, con progetti come Nomen Omen ma soprattutto con l’ordinaria attività didattica e l’impegno di tutti i suoi operatori, cerca di dare segni concreti di presenza sul territorio, attraverso la promozione della cultura come veicolo di rinascita della coscienza civica e promozione della partecipazione attiva alla vita della città.


Visualizza l’articolo sul quotidiano “La Sicilia”, edizione di Catania, del 22 settembre 2011, pag.35