Il 2015/16 è stato un anno scolastico speciale per la scuola Pestalozzi, che da istituto comprensivo è divenuta Omnicomprensivo, con l’attivazione del primo anno dell’istituto professionale di stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera.
Un lungo e articolato percorso, non privo di difficoltà e ostacoli, ha permesso, grazie alla collaborazione di un gran numero di protagonisti che si sono spesi in favore della presenza sul territorio di Librino della scuola secondaria di secondo grado e all’impegno politico del Sindaco della città di Catania Enzo Bianco e del Governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta, di giungere all’importante traguardo dell’istituzione, con il diretto intervento del Ministro Stefania Giannini, dei due istituti omnicomprensivi Pestalozzi e Musco, il 20 marzo del 2015.
Finalmente sul territorio di Librino, una vera città nella città, dove risiede un gran numero di famiglie, viene colmata una grossa lacuna, la mancanza cioè di istituti di istruzione secondaria di secondo grado, che diano l’opportunità di proseguire in maniera più agevole a tutti il percorso di studi dopo aver terminato il primo ciclo con gli esami di terza media, riducendo così in prospettiva futura il fenomeno dell’abbandono scolastico, che, dati alla mano, è molto significativo sul territorio nel passaggio dalla scuola media alle superiori, anche a causa del fenomeno del pendolarismo verso le scuole del centro della città, al quale sono costretti i ragazzi della zona.
La formula dell’istituto omnicomprensivo, inoltre, ha, per sua natura, un forte orientamento alla verticalità, con una cura dettagliata degli alunni che possono essere seguiti con attenzione particolare in tutti i passaggi cruciali del loro percorso umano e di studenti, dall’infanzia, attraverso tutti i gradi di istruzione, fino alla maturità, elemento questo non trascurabile, anzi fondamentale in un territorio in cui sono presenti anche realtà di forte disagio sociale.
La scelta, per quanto riguarda la Pestalozzi, dell’indirizzo professionale di stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera è stata elaborata a partire dalle esigenze precipue del territorio e da un attento studio della richiesta dell’utenza e del territorio da un punto di vista della ricaduta occupazionale, essendo il settore turistico e alberghiero quello in maggiore crescita e sicuramente l’investimento più adeguato per una terra come la Sicilia, così ricca di cultura, storia, arte e tradizioni.
E il territorio ha immediatamente risposto, dimostrando di condividere la scelta, tant’è che già per il primo anno scolastico è stato possibile formare due classi prime, nonostante l’istituzione dell’istituto omnicomprensivo sia avvenuta a iscrizioni ormai concluse.
Sin dal primo quadrimestre gli alunni hanno potuto effettuare le prime esercitazioni di cucina, di sala bar e di accoglienza turistica, che sono culminate in alcuni momenti importanti nel corso dell’anno scolastico, con alcuni eventi pubblici che hanno mostrato al territorio la vitalità del nuovo indirizzo di studi: l’Open Day, la manifestazione conclusiva dell’Unità di Apprendimento interdisciplinare “Che Bedda Catania – Un percorso fra storia, arte, monumenti e sapori di Catania“, il “Café – Concert: Musica, parole e sapori” realizzato, in un’ottica di continuità verticale, con l’indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado.
Open Day dell'Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
Esercitazioni di cucina
Esercitazioni di sala bar
Che Bedda Catania - Un percorso fra storia, arte, monumenti e sapori di Catania
Café-Concert: Musica, Parole e Sapori
Concluso questo primo anno scolastico, l’istituto professionale di stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera dell’Omnicomprensivo Pestalozzi si affaccia al futuro, con tre nuove classi prime e la prosecuzione delle due classi seconde, con nuove sfide e tanti ragazzi che continueranno il loro percorso di studi, trovando “il gusto del sapere, per il lavoro di domani“.