Giovani, scuola e malaffare

CT2808-CR03-39In un articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia a pag.39 nell’edizione di Catania di domenica 28 agosto 2011 si analizzano i dati resi noti dal Ministero della Giustizia relativi agli ingressi dei minorenni nei centri di prima accoglienza per l’anno 2010.

Catania è collocata al secondo posto, preceduta solo da Napoli, un dato molto preoccupante, visto che proporzionalmente il capoluogo etneo risulta quindi avere un tasso di delinquenza minorile superiore anche a grandi metropoli come Roma e Milano. Fra i quartieri catanesi, inoltre, Librino detiene purtroppo il primato di arresti.

Il Dirigente Scolastico dell’I.C. Pestalozzi, dott. Santo Molino, a nome dell’Andis, ha rilevato la«necessità di organizzare una scuola a Catania capace di contrastare l’insuccesso formativo e la devianza minorile», anche attraverso la presenza di istituti di istruzione superiori nel territorio di Librino, facendo inoltre presente «l’opportunità che gli interventi educativi e compensativi promossi dall’amministrazione comunale con i fondi delle leggi 285 e 328 siano concordati con gli esperti e con i dirigenti scolastici, al fine di evitare dispendi in fantasiose iniziative di intrattenimento e promuovere invece interventi di educativa scolastica al fine di superare il disagio scolastico che arriva al 20 per cento nella fascia della scuola secondaria di secondo grado».

Visualizza in PDF l’articolo La Sicilia – Catania – 28-08-2011 – pag 39