In occasione della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2014 alle ore 10,00 l’Istituto Comprensivo Pestalozzi ha realizzato, presso l’Auditorium del Viale Nitta, una manifestazione commemorativa che quest’anno si è arricchita di un elemento di particolare rilievo: è stato infatti presentato in prima visione un breve documentario realizzato dagli alunni delle prime medie sull’eroica vicenda umana del dott. Giuseppe Greco (Adrano 1900- Catania 1973), un siciliano impiegato, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, presso una filiale del Banco di Sicilia di Torino, al quale nell’ottobre del 1944 venne chiesto di nascondere cinque ebrei appartenenti alla famiglia Segre – Ferrio.
Il dottore Greco, mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella della propria famiglia, accolse nella sua casa sulle sponde del fiume Po i cinque ebrei piemontesi, fino al 25 aprile del 1945. La generosità, l’altruismo e il coraggio di questo sconosciuto siciliano hanno permesso ad Aristide Segre, Emma Ancona Segre, Pia Segre Cavaglion, Celeste Segre Ferrio ed Enzo Ferrio di sfuggire ai rastrellamenti della polizia nazista e alla deportazione in un campo di concentramento.
Il dottore Greco, quindi, come tante altre nobili figure di italiani impegnati nell’ombra a dare aiuto a chi semplicemente perché di origini ebraiche era destinato a morte certa, ha dato prova di una coscienza capace di opporsi nei fatti alla barbarie e alla colpevolezza tacita di tutta la nazione, in cui, per dirla con Eugenio Montale, “più nessuno è incolpevole” e per le giovani generazioni, ormai fortunatamente lontane da questo triste contesto storico, ma pericolosamente esposte al pericolo della “perdita della memoria”, la figura di questo “buon” catanese e siciliano è di grande esempio, non solo per il coraggio e l’abnegazione, ma anche per la capacità di assumere rischi reali in prima persona e opporsi concretamente a un mondo che prendeva una direzione sbagliata.
Gli alunni della Pestalozzi si sono dedicati a questa storia grazie alla prof.ssa Francesca Mangano, referente d’istituto per la legalità, che è venuta a conoscenza di questa vicenda e ha voluto quindi proporla alle scolaresche in chiave didattica; per la realizzazione di tale lavoro l’istituto si è avvalso del sostegno e della partecipazione dell’insigne professore di storia dell’ebraismo dell’Università di Firenze Alberto Cavaglion, nipote e figlio dei protagonisti di questa vicenda, che ha fornito i dettagli storici e appare anche in un momento del cortometraggio dando la propria testimonianza diretta, e delle figlie del dottore Greco, le signore Anna e Mirella, che sono state ospiti della scuola per la presentazione del mini documentario.
Oltre alla professoressa Francesca Mangano, alla realizzazione del video hanno partecipato le docenti: Rosalia Ingrascì, Diletta Colombrita, Brunilde Marseglia, Cristiana Beltrame, Terenzia Molisina, Rosa Scala, il prof. Gaetano Sferro che ha curato le riprese e il prof. Andrea Amici che ha realizzato il montaggio.
La manifestazione si è arricchita degli interventi degli alunni delle quinte classi della scuola primaria e delle classi di scuola secondaria di primo grado che si sono alternati in significative letture sul tema della Shoah, accompagnate al pianoforte dalla professoressa Annalisa Mangano, e dai canti del Coro della Pestalozzi diretto dal prof. Gaetano Sferro, sulle cui note i bambini della scuola dell’infanzia si sono esibiti in un “girotondo” per la pace.
Grande commozione fra il pubblico che gremiva l’Auditorium, per un momento di grande e profondo valore didattico e umano.