La scuola di secondaria di primo grado (insieme alla Primaria) dovrebbe essere concepita come SPAZIO-TEMPO di ricerca, di avventura e gioco, di esplorazione e sperimentazione, luogo dell’immaginazione e del dialogo, della messa in campo delle risorse per la realizzazione di progetti e desideri.
È per questo che si è pensato a un LABORATORIO di MUSICA che ponesse l’accento più sul FARE che sullo STUDIARE, ritenendo che si possa imparare meglio facendo esperienze pratiche giorno per giorno. Durante le ore di laboratorio la Musica deve essere fatta, vissuta, incontrata concretamente.
Suonare uno strumento musicale è un’esperienza di conoscenza, di ricerca, di costruzione, un’esperienza globale che coinvolge l’intera persona. In tale esperienza tutte le nostre capacità interagiscono e i nostri sensi entrano in gioco in modo sinestesico. La pratica strumentale prende vita, infatti, da una costante interazione tra azione motoria, ascolto e verifica del risultato ottenuto. Man mano che nei ragazzi si sviluppa la “rappresentazione mentale dei suoni”, la produzione diviene “voluta” perché si è in grado di anticipare, di prevedere il risultato da ottenere. In questo senso la pratica strumentale è un costante gioco tra concezione e realizzazione, tra progettazione ed esecuzione, tra pensiero ed azione. Come dubitare della sua fortissima valenza educativa?
Se poi si fa musica d’insieme, tale valenza educativa si innalza all’ennesima potenza e la costruzione di una piccola banda, capace di suonare e anche improvvisare, diviene inoltre un brillantissimo esempio della moderna metodologia del lavoro di gruppo.
Titolo del progetto: | Banda Musicale Pestalozzi (I e II Livello) |
Codice: | F – 1 – FSE – 2008 – 728 |
Esperto esterno: | Giuseppe Giunta |
Tutor: | Gaetano Sferro |
Andrea Amici | |
Destinatari: | Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado |
Monte ore: | 30 + 4 (I Livello) – 30 + 4 (II Livello) |