Scuola Secondaria di Primo Grado
Natale a Scuola 2007
Corsa campestre (fase d’istituto)
Giovedì 22 novembre 2007 si è svolta la fase d’istituto della corsa campestre edizione 2007/08. Le gare, organizzate dalla Funzione Strumentale prof. Antonio Guadagnino, si sono svolte sul circuito predisposto nel campo e nel cortile della sede centrale dell’I.C. Pestalozzi (Vill. Sant’Agata Zona A). Numerosi gli alunni partecipanti e intervenuti alla manifestazione.
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CLASSIFICA FINALE CAMPESTRE MASCHILE 94/95 |
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1° | ANASTASI | CLAUDIO | 3,34 |
2° | DI GIORGIO | BRYAN | 3,37 |
3° | DI VITA | SALVATORE | 3,54 |
4° | NAPOLI | GIUSEPPE | 3,58 |
5° | DI STEFANO | MARCO | 4,00 |
5° | CLEMENTI | ROSARIO | 4,00 |
6° | TOMASELLI | LUCA | 4,19 |
7° | CLARINETTO | DANILO | 4,20 |
8° | CANIGLIA | ALESSIO | 4,26 |
9° | GUARRERA | ANGELO | 4,58 |
CLASSIFICA FINALE CAMPESTRE MASCHILE 96 |
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1° | VECCHIO | FILIPPO | 2,35 |
2° | DI BENEDETTO | FRANCESCO | 2,37 |
3° | SOLFERINO | GIUSEPPE | 2,46 |
4° | MIRABILE | FRANCESCO | 2,50 |
5° | PRIVITEA | PIETRO | 2,52 |
6° | DI MARTINO | EMANUEL | 3,00 |
7° | TORRISI | SIMONE | 3,47 |
CLASSIFICA FINALE CAMPESTRE FEMMINILE 96 |
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1° | ZITO | LUANA | 3,16 |
2° | TRIGILIA | SAMANTHA | 3,24 |
3° | PELLEGRINO | JOSEPHINE | 3,28 |
4° | PAGANO | ILENIA | 3,46 |
5° | COCO | SANTA | 4,27 |
CLASSIFICA FINALE CAMPESTRE FEMMINILE 94/95 |
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1° | MASCALI | SANDRA | 1,44 |
2° | SPINA | DESIRE’ | 1,47 |
3° | ZUCCARO | NOEMI | 1,57 |
4° | SCALOGNA | LORIANA | 2,10 |
Corsa campestre, Fase d’Istituto 2007/08
Giovedì 22 novembre 2007 si è svolta la fase distituto della corsa campestre edizione 2007/08. Le gare, organizzate dalla Funzione Strumentale prof. Antonio Guadagnino, si sono svolte sul circuito predisposto nel campo e nel cortile della sede centrale dellI.C. Pestalozzi (Vill. SantAgata Zona A). Numerosi gli alunni partecipanti e intervenuti alla manifestazione.
Concerti A.M.E.
La Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Pestalozzi partecipa quest’anno ai Concerti per le Scuole, edizione 2007/08, indetti dall’Associazione Musicale Etnea (A.M.E.), un’occasione unica per gli alunni per accostarsi, attraverso le attività scolastiche, alla musica colta e venire così a contatto con repertori, strumenti, autori e musiche di alto profilo e sicuramente diversi da quanto sono soliti ascoltare.
I ragazzi, accompagnati dai professori Gaetano Sferro e Andrea Amici, hanno già seguito i primi due concerti: il 23 ottobre, alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e il 12 novembre all’Auditorium Giancarlo De Carlo presso il Monastero dei Benedettini.
Il primo appuntamento ha visto protagonisti l’ensemble vocale-strumentale Doulce Momoire diretto da Bruna D’Amico, che ha presentato brani del repertorio corale di varie epoche, realizzati con un complesso filologicamente accurato, sia per quanto riguarda l’interpretazione vocale sia per l’uso di strumenti copie di quelli d’epoca; il concerto si è configurato come un interessante viaggio culturale attraverso il tempo e gli spazi dall’Europa del Quattrocento fino alla contemporaneità del “villaggio globale”: è stato possibile ascoltare brani sacri e profani del periodo rinascimentale, fra cui i più rinomati autori Josquin Desprez e Claudio Monteverdi, il simpaticissimo Contrappunto bestiale alla mente di Adriano Banchieri, esempio dello stile concettoso barocco, la severa polifonia di Johann Sebastian Bach, fino ad arrivare ai negro-spirituals e ad arrangiamenti vocali di brani moderni dei Beatles e dei Queen. Imperdibile il secondo appuntamento del 12 novembre, un concerto del duo Marcello Cappellani (chitarra) e Rosario Gioeni (marimba), quest’ultimo docente di percussioni ai corsi di strumento musicale dell’I.C. Pestalozzi. Gli alunni sono naturalmente accorsi numerosi per applaudire il loro docente, ma nel contempo hanno potuto gustare un ottimo concerto e un interessante repertorio.I brani presentati erano di autori non propriamente usuali, nemmeno per il grande pubblico della musica classica: Fernando Sor, Manuel De Falla, Mario Castelnuovo Tedesco e Astor Piazzolla; inoltre i due artisti hanno inframmezzato i brani non solo con delle spiegazioni sul repertorio, ma con due “fuori-programma” in cui, nell’illustrare le peculiarità tecniche dei loro due strumenti, hanno dato prova di un’eccellente preparazione tecnica.
I due interpreti si sono particolarmente distinti per la chiarezza interpretativa, per una spiccata sensibilità ritmica pienamente adattata alle esigenze stilistiche degli autori frequentati (in particolare nell’ultimo brano di Astor Piazzolla, con una continua decisa scansione nel perfetto stile del compositore), e infine per la finezza timbrica soprattutto negli impasti tra due strumenti apparentemente così lontani, ma perfettamente fra loro amalgamati.Al termine grande soddisfazione e l’immancabile foto-ricordo con il collega Rosario Gioeni, tutti dietro l’imponente marimba, protagonista di un momento di alto valore culturale.
Testo e foto: Prof. Andrea Amici
Dalla Pagina alla Scena: La Giara
Il Progetto Teatro Giovani del Teatro Stabile di Catania ospita, nel corso della rassegna conclusiva, la commedia musicale “La Giara“, liberamente tratta da ‘A Giarra di Luigi Pirandello nell’allestimento curato dal Laboratorio Teatrale Dalla Pagina alla Scena dell’I.C. Pestalozzi. La rappresentazione è andata in scena il 4 giugno presso il Teatro “Angelo Musco” di Catania.
In scena quaranta ragazzi della scuola secondaria di primo grado che hanno interpretato l’adattamento del testo pirandelliano realizzato dalla prof.ssa Graziella Caffarelli, docente di lettere nonché referente del laboratorio teatrale e ormai da sette anni infaticabile promotrice degli spettacoli scenici della scuola secondaria.
Dopo la realizzazione dello scorso anno del musical Aggiungi un posto a tavola, quest’anno l’attenzione è stata rivolta a un grande capolavoro del teatro siciliano, proposto in una versione che ha mantenuto l’originale lingua dialettale adattandone alcuni termini verso il vernacolo tipicamente catanese, arricchendo il tutto con una serie di interventi musicali che da un lato hanno messo in luce le doti canore delle alunne Deborah Faro e Jennifer Castorina, dall’altro hanno permesso lo svolgimento di alcuni numeri di ballo con le coreografie curate come sempre dalla prof.ssa Maria Rapisarda.
La vicenda pirandelliana di Zì Dima che interviene nella riparazione della giara di Don Lollò rimanendone prigioniero e creando il dilemma della relatività dell’interpretazione dell’azione umana, tipico del nobel siciliano, è stata inoltre arricchita di qualche spunto didattico, con l’inserimento di allusioni agli emigranti siciliani verso il continente americano e alla difficile situazione della società rurale siciliana dell’Ottocento e dei primi del Novecento, sottolineate dalle animazioni che via via si materializzavano sullo sfondo del palcoscenico grazie alle proiezioni e alle scene digitali realizzate (come lo scorso anno) dal prof. Andrea Amici.
La musica è stata protagonista come sempre negli spettacoli della Pestalozzi, curata dal prof. Gaetano Sferro, che ha preparato gli interventi solistici delle sopracitate alunne, realizzato le musiche di scena anche attraverso varie citazioni da più o meno celebri opere musicali montate in un collage di particolare effetto e infine ha anche partecipato direttamente interpretando la celebre canzone Caruso che ha fatto da sfondo a un suggestivo balletto intervenuto come un nostalgico ricordo di uno dei personaggi sulla scena.
La recitazione, pur con le immancabili emozioni, è stata preparata con meticolosità dalle tre docenti che in maniera particolare si sono dedicate all’azione scenica, cioè la prof.ssa Maria Pia Raciti, la prof.ssa Angela Interlandi e specialmente la prof.ssa Graziella Caffarelli alla quale si deve la regia dell’intero lavoro.
Come ha sottolineato il Dott. Santo Molino, dirigente scolastico dell’I.C. Pestalozzi, al termine dello spettacolo, l’impressione generale è stata quella che i ragazzi abbiano recitato, cantato e ballato con grande attenzione, ma soprattutto si siano veramente divertiti nel realizzare questo importante spettacolo che come sempre per gli alunni è stato un momento altamente educativo, specialmente quest’anno con la possibilità di esibirsi in un vero teatro: la possibilità di avvicinarsi a un importante argomento studio, quale il teatro pirandelliano, in maniera divertente, creativa e assolutamente stimolante.
Al termine dello spettacolo grande allegria del pubblico, che ha dimostrato di aver particolarmente gradito l’allestimento, e una nota di malinconia soprattutto per i docenti partecipanti al laboratorio teatrale, in quanto La Giara di quest’anno rappresenta l’ultimo spettacolo con la Pestalozzi realizzato dalla prof.ssa Caffarelli che dal prossimo anno si trasferirà in un’altra istituzione scolastica dove le auguriamo possa proseguire non solo la sua attività di docente ma anche quella di organizzatrice teatrale.
Mostra artistico-creativa
Come ogni anno, nella mattinata del 7 giugno presso il cortile della sede centrale dell’I.C. Pestalozzi di Catania, si è rinnovato l’appuntamento con la Mostra artistico-creativa, dove sono stati esposti lavori realizzati dal Laboratorio di Arte e Immagine della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto curato dalle docenti prof. Angela Interlandi, Brunilde Marseglia e Carmela Puglisi, unitamente ai manufatti realizzati dagli allievi del Centro EDA n.4.
All’interno del laboratorio che ha prodotto la Mostra gli alunni hanno sperimentato ruoli attivi e concreti, costruendo le proprie conoscenze attraverso l’esercitazione pratica delle loro abilità; hanno avuto la possibilità di realizzare tangibilmente i propri interessi e le proprie attitudini: un’opportunità di mettere in evidenza la propria personalità e le potenzialità che altrimenti forse sarebbero rimaste nascoste.
Un altro aspetto, non meno importante, è stato poi quello relativo al lavoro di gruppo: il laboratorio è stato un importante momento educativo in cui hanno avuto un ruolo fondamentale le relazioni interpersonali e l’impegno per gli alunni di accettare e svolgere ruoli sociali all’interno di un gruppo di lavoro: in piccolo, quindi, un’esperienza che riproduce le reali esigenze del mondo del lavoro.
Dal momento che l’intera mostra è, sotto varie forme, completamente autogestita, gli alunni, con impegno e maturità, hanno anche sperimentato l’importanza della promozione nell’ambiente del frutto del proprio lavoro e del proprio ingegno, formandosi alle responsabilità di organizzazione e budget.
Parallelamente, fra i vari stand, ne è stato allestito uno multimediale, con la proiezione di un video realizzato dall’alunno della classe II A della secondaria di primo grado Domenico Russo, con una presentazione del Progetto Ambientale, come ogni anno curato dalla prof.ssa Erina Vario.
Sono state quindi presentate numerose espressioni della creatività degli alunni, da quadri finemente realizzati a vari lavori di artigianato artistico, il tutto sapientemente distribuito nello spazio, con gusto ed eleganza; i numerosi visitatori hanno potuto così ammirare le opere e gli oggetti e portare a casa anche qualche articolo che li ha particolarmente affascinati, qualche manufatto utile magari per l’arredamento delle loro abitazioni o un’idea-regalo originale e di valore.