Le scuole promuovono, oltre alle ordinarie attività d’istruzione per i minori, attività culturali di educazione permanente che coinvolgono i genitori e gli adulti in genere.
La finalità di tali attività è quella di avanzare forme di educazione permanente e al contempo curare un raccordo scuola-territorio che, attraverso una metodologia di “partecipazione dal basso”, porti allo sviluppo della comunità.
Diventa significativo utilizzare il teorema “democrazia ed educazione” utilizzato dal pedagogista del migliorismo John Dewey, al fine di dare una Stella Polare all’impegno ed alla professionalità degli operatori scolastici, in quanto, seguendo questo “credo” le scuole attivano sistematicamente proposte e percorsi che puntano, oltre all’acquisizione di conoscenze e competenze, alla comprensione del progresso dell’uomo in generale e nel proprio contesto ambientale.
Se è vero il fatto che, una buona convivenza civile muove anche dall’acquisizione di una memoria storica e richiede la disponibilità di tutti per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni, il progetto “CASATI E BLASONI NELLA STORIA DELLA CITTA’ DI CATANIA” può collocarsi in tale quadro in quanto tende a ripercorrere attraverso la ricerca e la riproduzione di stemmi, momenti di storia di Catania come tessere di un mosaico certamente non scientificamente esaustivo.È infine importante, al di là di altri stemmi e personaggi mancanti in questa esplorazione, il ruolo giocato dal “popolo”, spesso protagonista certamente non secondario nel volgere degli eventi.
In questo senso è sembrato corretto concludere la rassegna con gli stemmi della città e della Regione, quasi a mo’ di riconoscimento di una evoluzione politica che ha portato al superamento degli emblemi, che dietro il loro fascino nascondevano un “potere” dalle forme aristocratiche ed oligarchiche, a favore del sistema democratico contemporaneo.
Giorno 5 giugno 2010 si è svolta la manifestazione culturale di presentazione del progetto “Casati e Blasoni” alla città di Catania.
Intorno alle ore 9,00 i ragazzi delle nove scuole hanno portato in corteo i blasoni, interamente realizzati a mano secondo le ricostruzioni storiche che è possibile leggere all’interno del libro, sostando davanti a Palazzo dei Chierici, in Piazza Duomo, dove, nell’Auditorium “Libero Grassi”, è stato presentato l’opuscolo, realizzato nell’ambito del progetto, nel quale sono riprodotti i blasoni con una ricca descrizione storica e un abbondante corredo di immagini fotografiche.
Alla presentazione hanno partecipato i dirigenti scolastici delle nove scuole che hanno partecipato e l’assessore alle politiche scolastiche dott.ssa Rita Cinquegrana.
La manifestazione ha riscosso un notevole successo fra il pubblico non solo catanese ma anche di turisti stranieri.
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