Corsi PON

Graduatorie provvisorie esperti esterni PON

Pubblicate le seguenti graduatorie provvisorie per il reclutamento degli esperti esterni:

  • per il progetto PON cod. G – 1 – FSE – 2011 – 387 Modulo: “A way to English” Corso base di lingua inglese con certificazione Trinity – Grade 3, Modulo: “English for the future” Corso di lingua inglese con certificazione Trinity – Grade 5, Modulo: “Un passaporto per lo spagnolo” Corso base di lingua spagnola – QCER livello A2, Modulo: “My ECDL” corso di informatica con certificazione ECDL.  Visualizza/Scarica il PDF: GRADUATORIA PROVVISORIA ESPERTI ESTERNI G1
  • per il progetto PON cod. G – 4 – FSE – 2011 – 182 Modulo: “Digital Lab” corso di alfabetizzazione informatica per l’utilizzo dei servizi digitali. Visualizza/Scarica il PDF: GRADUATORIA PROVVISORIA ESPERTI ESTERNI G4

Bando di selezione corsisti PON

Online il bando di selezione per i seguenti corsi per giovani e adulti del territorio:

  • A WAY TO ENGLISH” – Corso base di lingua inglese con certificazione Trinity – Grade 3 – Durata: 60 ore, Destinatari: 20 adulti
  • MY ECDL” – corso di informatica per il conseguimento della certificazione ECDL (Patente Europea del Computer) – Durata: 120 ore, Destinatari: 20 adulti

Sede dei corsi: I.C. “Pestalozzi”

Alla conclusione dei percorsi formativi è previsto il conseguimento delle certificazioni esterne con costi a totale carico dell’istituzione scolastica.

Le iscrizioni, da presentare presso la segreteria dell’I.C. Pestalozzi, saranno accettate entro il 30 aprile 2012.

Visualizza/Scarica in PDF: Bando selezione PON G-1-FSE-2011-387 “A Way to English” – “My ECDL”

Graduatorie provvisorie per l’incarico di tutor interno

In data 24/02/2012 si pubblicano le graduatorie provvisorie per l’incarico di tutor interno. Avverso predette graduatorie è ammesso formale reclamo scritto entro e non oltre giorno 02/03/2012.

GRADUATORIA Tutor interni Digital Lab

GRADUATORIA Tutor interni My ECDL

GRADUATORIA Tutor interni English for the future

GRADUATORIA Tutor interni A way to English

GRADUATORIA Tutor interni English through movies

GRADUATORIA Tutor interni I tecnicismi dell’italiano: mille parole nuove

GRADUATORIA Tutor interni Matematica ricreativa

GRADUATORIA Tutor interni Un passaporto per lo spagnolo

Il Sindaco Stancanelli alla Pestalozzi

Alla Pestalozzi la visita del Sindaco per il progetto Nomen Omen.


Il 27 giugno scorso si era svolto in Sala Giunta a Palazzo degli Elefanti un primo incontro fra il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e una delegazione della scuola Pestalozzi composta dal Dirigente Scolastico, dott. Santo Molino, da una rappresentanza di docenti e personale A.T.A., nonché dalle signore che in prima persona sono state le protagoniste del progetto “Nomen Omen“, promosso dall’I. C. Pestalozzi di Catania nell’ambito delle iniziative PON 2010/2011.
Si tratta di un’interessante iniziativa, che ha come obiettivo la presentazione di una proposta per l’assegnazione di nomi alle strade del Villaggio S. Agata, attualmente identificabili solo per zona e numero civico. In quella sede il lavoro, svolto sotto la guida dell’Ing. Fabio Finocchiaro in qualità di docente esperto esterno all’istituzione scolastica e della tutor del progetto la docente Maria Pia Raciti, era stato particolarmente apprezzato, tanto che il Sindaco aveva assunto l’impegno di appoggiare in prima persona questa iniziativa per concretizzarla e attuarla sul territorio.

Il Sindaco tra il Dirigente Scolastico e la Vicaria

Il Sindaco tra il Dirigente Scolastico e la Vicaria

Il 20 settembre, nel corso di una visita informale all’Istituto Comprensivo Pestalozzi, il Sindaco ha nuovamente incontrato i partecipanti del progetto Nomen Omen e il Dirigente Scolastico, per ribadire ancora una volta il suo apprezzamento, ma soprattutto per informare personalmente riguardo lo stato di avanzamento della proposta.

Il piano di attribuzione dei nomi alle strade è stato approfonditamente studiato ed è stato considerato valido praticamente nella sua interezza, tranne qualche piccolo adattamento o suggerimento che oggi è stato proposto dal Sindaco, subito apprezzato e ampiamente condiviso dalle signore, tutte mamme di alunni della scuola Pestalozzi, che hanno dedicato tanta sollecitudine e passione nella ricerca e nella formulazione delle proposte, e che oggi vedono ulteriormente premiato il loro impegno.

Le signore che hanno partecipato al progetto

Le signore che hanno partecipato al progetto

Definiti quindi ormai gli ultimi dettagli, quanto prima il progetto passerà alla nuova fase operativa, che vedrà coinvolto anche il laboratorio di ceramica presente all’I.C. Pestalozzi nell’ambito delle iniziative educative del centro territoriale per l’educazione degli adulti (Centro E.d.A. n. 4) che ha proprio nella scuola di Villaggio Sant’Agata la sua sede di coordinamento: sarà quindi la scuola stessa a realizzare, secondo gli standard predisposti dall’amministrazione comunale, le targhe che verranno apposte agli angoli delle strade, per dare finalmente un nome, e quindi un’identità radicata nella comune cultura di appartenenza, a dei luoghi che attualmente sono impersonalmente indicati con delle lettere dell’alfabeto e dei numeri.
Il progetto Nomen Omen oggi ha dimostrato come sia ancora possibile e auspicabile uno stretto contatto fra i cittadini e le istituzioni, come si possa nel nome del bene comune collaborare attivamente, persone comuni e politica, per migliorare il proprio territorio e le condizioni generali di vita soprattutto investendo nella dimensione umana e culturale della città.

Il Sindaco in unaula della scuola primaria

Il Sindaco in un'aula della scuola primaria

Fra il primo cittadino e le signore del progetto Nomen Omen si è instaurata una grande sintonia: ne è stata prova anche la prosecuzione della discussione, che si è poi allontanata dal tema centrale per spaziare in maniera cordiale verso tante tematiche attuali, proprie della vita di tutti i giorni.
Il Sindaco si è poi simpaticamente intrattenuto con alcuni alunni della scuola, ai quali ha fatto i suoi auguri per il nuovo anno scolastico, particolarmente graditi soprattutto in questo momento di oggettiva difficoltà per il mondo dell’istruzione. L’Istituto Comprensivo Pestalozzi, da parte sua, con progetti come Nomen Omen ma soprattutto con l’ordinaria attività didattica e l’impegno di tutti i suoi operatori, cerca di dare segni concreti di presenza sul territorio, attraverso la promozione della cultura come veicolo di rinascita della coscienza civica e promozione della partecipazione attiva alla vita della città.


Visualizza l’articolo sul quotidiano “La Sicilia”, edizione di Catania, del 22 settembre 2011, pag.35

Nomen Omen

Concorso di idee per l’intitolazione delle vie e delle piazze del borgo urbano “Villaggio Sant’Agata”

Iniziare a pensare positivamente cercando di trasmettere una cultura civile e densa di significati legati alla conservazione del bene comune, attraverso il riconoscimento e la tutela del luogo in cui si vive, è certamente il punto di partenza per un rilancio delle periferie. Il nome di una via o di una piazza può così divenire elemento importante della vita percettiva, emotiva, intellettuale. Esso può suscitare emozioni, simpatie o avversioni, richiamare alla memoria luoghi e situazioni, ambienti e persone, stati d’animo e sensazioni. Il nome di una via risuona dunque come “memoria”, elemento di rievocazione.

Per questi motivi l’attuale suddivisione del Villaggio Sant’Agata in quattro zone, se forse aiuta i postini durante la distribuzione delle lettere, riteniamo sia insufficiente e troppo impersonale per un quartiere di una città civile, solare e mediterranea quale aspira Catania.

A questa città civile, solare e mediterranea si è inspirato il presente progetto con il quale si sono volute intitolare (almeno sulla carta), grazie alla fantasia e alla genialità dei suoi abitanti, le vie e le piazze del Villaggio Sant’Agata.

Il “Villaggio”, quartiere periferico e popolare, come tanti altri edificati nell’ultimo trentennio nelle grandi città del sud Italia, rivela una ricchezza che si esplicita attraverso l’operosità e la volontà dei suoi migliori abitanti (tanti!), che non si rispecchiano nelle stratificazioni grigie e impersonali dell’urbanizzazione in cui vivono.

Il progetto ha avuto come principale scopo il coinvolgimento dei genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi (istituzione che rappresenta un punto di riferimento sociale e culturale per gli abitanti del Villaggio S.Agata), in un “Concorso di idee” che ha riguardato persone, località, nazioni, eventi storici, elementi delle tradizioni locali, caratteristiche ambientali, personaggi letterari, filosofi, artisti ed ogni altro elemento che poteva essere ritenuto meritevole per intitolare un luogo pubblico, purchè rispettoso delle Leggi dello Stato, della moralità, delle religioni e delle opinioni dei cittadini. Tutto ciò ha voluto significare imput e volano per lanciare l’”idea”.

La frase Nomen omen (o al plurale nomina sunt omina) è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa “il nome è un presagio” o meglio “il destino nel nome”; essa deriva dalla credenza dei Romani che nel nome della persona fosse indicato il suo destino (bisogna ricordare che presso i latini il prenome dato alla nascita non aveva significato sociale, il cognome veniva invece ereditato dal padre, ma il nome e l’agnome potevano essere dati dalla gente). Quindi è stato interessante e stimolante, durante lo svolgimento del progetto, verificare i temi nominali intesi dagli abitanti del Villaggio Sant’Agata. Il concorso di idee ha espresso in tutta la loro interezza la creatività e la vivacità tipiche di una Comunità geniale, attiva e legata alla propria terra.

Ma ancora più significativo è stato il risultato finale che ha visto emergere i nomi e le tematiche dominanti:

  • Così la zona A del “Villaggio” ha avuto come intitolazione filosofi e pedagogisti, via Socrate, via Ippocrate e via Cartesio si intersecano, nell’idea dei corsisti, con le piazze Lorenzo Lambruschini ed Ernesto Codignola.
  • Per la zona B sono stati scelti i nomi dei “grandi” del cinema e del teatro italiano, pertanto nell’immaginario dei corsisti si percorrerà la via Marcello Mastroianni per poi svoltare in via Silvana Mangano e raggiungere piazza Gassman.
  • Mentre per la zona C si è pensato alle opere letterarie siciliane, si potrà quindi passeggiare per via Del Gattopardo e soffermarsi su viale Dei Malavoglia.
  • Infine la zona D è stata dedicata ai Maestri Pittori e scultori, l’idea progettuale ha dunque previsto la possibilità di dare appuntamento in via Del Tintoretto, per recarsi successivamente in piazza Giotto.
L'incontro in Sala Giunta con il sindaco Stancanelli

L'incontro in Sala Giunta con il sindaco Stancanelli

L’utilizzo della toponomastica è così divenuto uno degli strumenti interessanti e non banali per entrare in contatto con la cultura, la letteratura, l’arte e la storia. Si è cercato quindi di sovvertire la maniera di intendere i borghi sub urbani della nostra città, soprattutto quelli sorti negli ultimi trent’anni (come ad esempio “Zia Lisa”, “S.Giorgio”, “Villaggio Sant’Agata”, “Librino”): questi oggi vengono considerati da tutti noi luoghi dai colori grigi e monotoni, dove le tinte delle grandi superfici dei palazzi a torre, come dei fabbricati a schiera o ancora delle costruzioni realizzate in difformità allo strumento urbanistico diventano spesso tutt’uno con gli asfalti delle strade, realizzando un effetto cupo e triste. A ciò si unisce, come nel caso del Villaggio Sant’Agata, l’anonimato delle vie e delle piazze.

Tutto questo rappresenta chiaramente un non riconoscimento del territorio cioè la mancanza di quel “genius loci” che identifica i luoghi, li fa vivere attivamente e costituisce la base per l’affezione agli spazi che ci circondano, non più anonimi e impersonali.

L’obiettivo primario del progetto “Nomen Omen” è stato quello di far maturare comportamenti volti al rispetto e alla tutela del proprio quartiere e più in generale del cosiddetto “bene pubblico”.

La partecipazione dei corsisti è stata pertanto costantemente caratterizzata da spunti e informazioni, acquisite anche al di fuori degli incontri e/o da informazioni specificamente cercate autonomamente in riferimento agli argomenti e alle attività proposte.

I corsisti hanno dimostrato sin dall’inizio interesse per gli argomenti e per le attività proposte. Il percorso formativo è stato caratterizzato per tutta la sua interezza da un atteggiamento curioso e interessato, spesso contrassegnato da domande e interventi personali. Frequentemente si sono verificati momenti collegiali in cui si sono messe in comunione le conoscenze e le esperienze acquisite, soprattutto durante il lavoro di gruppo.

Per ciò che attiene l’acquisizione e l’attuazione di un comportamento ed un atteggiamento positivo, occorre sottolineare che durante l’iter progettuale l’utenza ha sempre tenuto un atteggiamento collaborativo, interessato e coeso. Si è sempre comportata in modo consono ed ha sempre messo in atto quanto appreso a volte in maniera entusiastica.



L’incontro in Sala Giunta tra il Sindaco e la delegazione dell’I. C. Pestalozzi

Bandi esperti e assistenti PON Obiettivo G1

Pubblicati i bandi per la selezione e il reclutamento di esperti esterni per incarico di prestazione occasionale d’opera per attività di docenza e di operatori per assistenza parentale con l’incarico di assistere i minori degli adulti che frequentano i moduli formativi dell’ob. G-1-FSE-2010-294.

LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA

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Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 – Iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA” – ‘Obiettivo C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” Azione C. 3 “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento”informale” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo” – 2007IT051PO007 – finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità 2010/2011. Bando 7215 – 04/06/2010 – (C.3)

Autorizzazione Annualità 2010/2011 – Prot. N. AOODGAI – 23 del 04/01/2011:

  • C-3-FSE-2010-1594 Girogirotondo quant’è bello il mondo… (alunni scuola primaria)
  • C-3-FSE-2010-1594 – Rispetto di GAIA (pianeta Terra) (alunni scuola secondaria di primo grado)

Obiettivi

  • Acquisizione del concetto di ambiente collegato non solo a “problematiche ambientali”, soprattutto alla “qualità di vita”.
  • Formazione di una sana e forte coscienza ambientale grazie a metodologie alternative capaci di offrire occasioni di incontro e di confronto sui grandi temi della tutela ambientale.
  • Conoscenza degli aspetti normativi relativi al sistema regionale e nazionale che sottende le aree naturali protette ed i siti Natura 2000.
  • Promozione e conoscenze di itinerari naturalistici con visite ad aree protette e riserve naturali.
  • Approfondimento di alcune tematiche quali emergenza idrica, gestione dei rifiuti, energia rinnovabile, difesa del suolo, aree protette.
  • Favorire una migliore conoscenza di sé.
  • Attivare modalità relazionali positive con il gruppo.
  • Capire la necessità dell’intesa e della cooperazione nel lavoro di gruppo.

Metodologie

Le attività laboratoriali coinvolgeranno attivamente gli alunni e saranno ispirate ai principi del Cooperative learning.

Le visite guidate presso alcune aree protette presenti in Sicilia permetteranno il coinvolgimento degli alunni in situazioni concrete, realizzate in luoghi diversi dai normali contesti formativi al fine di fissare e rendere operative le conoscenze, le abilità e le competenze teoriche.

L’organizzazione di pacchetti ed itinerari naturalistici, storici e culturali punterà inoltre alla valorizzazione del territorio etneo, oltre che per le sue ricchezze naturalistiche, per il suo grande bagaglio di cultura, arte e tradizione.

Verranno inoltre utilizzati depliants, kit informativi e tutto ciò che verrà ritenuto opportuno al fine di dare agli alunni notizie sull’ambiente e sull’ecologia.

Risultati attesi

Il progetto ha come fine ultimo la sensibilizzazione verso i problemi legati all’ambiente per lo sviluppo di una coscienza pronta a divenire parte attiva nella tutela dell’ambiente, grazie ad una corretta conoscenza di ciò che può derivare dai problemi legati ad esso ed all’acquisizione di atteggiamenti corretti già a partire dalla vita quotidiana.

Il progetto avrà lo scopo di creare una sinergia fra vari Enti che si occupano di salvaguardia dell’ambiente, quali Comune, Provincia, Regione, Ministero dell’ambiente, ANPA, ARPA, FISE, Federambiente, CONAI, Unione Europea e altri organismi istituzionali che sono pertinenti all’obiettivo.

La valutazione si realizzerà attraverso:

  1. la somministrazione di prove per la verifica dei livelli di partenza(ex ante),
  2. la somministrazione di prove intermedie (in itinere),
  3. la somministrazione di prove per la verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti (ex post),
  4. la somministrazione di un questionario di gradimento delle attività svolte nell’ambito del progetto.