Anno Scolastico 2009/10
I giochi tradizionali
Online il progetto “I giochi tradizionali”
Online nella sezione “Attività e progetti” una pagina dedicata al progetto della scuola primaria “I Giochi Tradizionali“, dedicato al recupero del modo di divertirsi di intere generazioni di giovani, facendo riaffiorare quell’elemento ricreativo, culturale e pedagogico che si muove in perfetta armonia con il profondo valore storico e antropologico, che è alla base, delle stesse espressioni ludiche. Il progetto è stato curato dalle docenti Carmela Rita Lo Monaco e Basilia Foti. Vai alla pagina sul progetto.
La pagina su Casati e Blasoni
È disponibile nella sezione Attività e Progetti una pagina interamente dedicata al progetto “Casati e Blasoni nella storia della città di Catania”; all’interno i video e le foto della manifestazione del 5 giugno, gli articoli apparsi sul quotidiano “La Sicilia”, il servizio dell’emittente Sesta Rete e la possibilità di sfogliare online il libro.
Casati e Blasoni nella storia della città di Catania
Le scuole promuovono, oltre alle ordinarie attività d’istruzione per i minori, attività culturali di educazione permanente che coinvolgono i genitori e gli adulti in genere.
La finalità di tali attività è quella di avanzare forme di educazione permanente e al contempo curare un raccordo scuola-territorio che, attraverso una metodologia di “partecipazione dal basso”, porti allo sviluppo della comunità.
Diventa significativo utilizzare il teorema “democrazia ed educazione” utilizzato dal pedagogista del migliorismo John Dewey, al fine di dare una Stella Polare all’impegno ed alla professionalità degli operatori scolastici, in quanto, seguendo questo “credo” le scuole attivano sistematicamente proposte e percorsi che puntano, oltre all’acquisizione di conoscenze e competenze, alla comprensione del progresso dell’uomo in generale e nel proprio contesto ambientale.
Se è vero il fatto che, una buona convivenza civile muove anche dall’acquisizione di una memoria storica e richiede la disponibilità di tutti per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni, il progetto “CASATI E BLASONI NELLA STORIA DELLA CITTA’ DI CATANIA” può collocarsi in tale quadro in quanto tende a ripercorrere attraverso la ricerca e la riproduzione di stemmi, momenti di storia di Catania come tessere di un mosaico certamente non scientificamente esaustivo.È infine importante, al di là di altri stemmi e personaggi mancanti in questa esplorazione, il ruolo giocato dal “popolo”, spesso protagonista certamente non secondario nel volgere degli eventi.
In questo senso è sembrato corretto concludere la rassegna con gli stemmi della città e della Regione, quasi a mo’ di riconoscimento di una evoluzione politica che ha portato al superamento degli emblemi, che dietro il loro fascino nascondevano un “potere” dalle forme aristocratiche ed oligarchiche, a favore del sistema democratico contemporaneo.
Giorno 5 giugno 2010 si è svolta la manifestazione culturale di presentazione del progetto “Casati e Blasoni” alla città di Catania.
Intorno alle ore 9,00 i ragazzi delle nove scuole hanno portato in corteo i blasoni, interamente realizzati a mano secondo le ricostruzioni storiche che è possibile leggere all’interno del libro, sostando davanti a Palazzo dei Chierici, in Piazza Duomo, dove, nell’Auditorium “Libero Grassi”, è stato presentato l’opuscolo, realizzato nell’ambito del progetto, nel quale sono riprodotti i blasoni con una ricca descrizione storica e un abbondante corredo di immagini fotografiche.
Alla presentazione hanno partecipato i dirigenti scolastici delle nove scuole che hanno partecipato e l’assessore alle politiche scolastiche dott.ssa Rita Cinquegrana.
La manifestazione ha riscosso un notevole successo fra il pubblico non solo catanese ma anche di turisti stranieri.
Sfoglia qui in basso il libro online: passa con il mouse ai bordi delle pagine e fai clic o trascina con il mouse per girarle.
I giochi tradizionali
Lo scopo del progetto “I giochi tradizionali” è stato quello di fare conoscere il modo di divertirsi di intere generazioni di giovani facendo riaffiorare quell’elemento ricreativo, culturale pedagogico che si muove in perfetta armonia con il profondo valore storico e antropologico, che è alla base, delle stesse espressioni ludiche.
La scelta dei giochi di ieri è stata determinata dalla considerazione che i bambini di oggi non sono abituati a scegliere, c’è sempre qualcuno che provvede ad indirizzarli verso qualcosa.
Ieri non esisteva nessun disturbo dall’esterno, niente TV, niente computer, scarsissima produzione industriale di giocattoli con, in compenso, una solida presenza di rapporti interpersonali e di socializzazione; era considerato importante lo stare insieme e il gioco era di tipo collettivo-creativo e ad alto contenuto sociale.
Il progetto ha coinvolto, dal mese di marzo al mese di maggio, n° 16 alunni delle classi prime sez. A – B – C – D di scuola primaria.
I giochi tradizionali proposti sono stati:
- Mani contro mani
- Acqua – fuochino – fuoco
- Belle statuine
- Uno, due, tre stella
- Com’è bello passeggiar
- Cummà, ha fattu u pani?
- La bella lavandaia
- Regina reginella
- Girotondo
- Palla dorata
- Campana o Gioco della settimana
- Colore colore
- Ruba bandiera
- Corsa con l’uovo
Sono state riproposte anche varie tipologie di “conte”, espressioni parlate che i bambini ripetono prima dell’inizio del gioco per designare il “Capo Gioco”.
Gli alunni, oltre a stare insieme fisicamente, hanno socializzato creando rapporti interpersonali.
I giochi hanno stimolato l’inventiva, la curiosità, l’ingegno, la manualità, la creatività; hanno abituato gli alunni alla competizione, alla riflessione, al rispetto delle regole; hanno potenziato le abilità fisiche e motorie e hanno favorito l’integrazione poiché durante le fasi di gioco si è solo partecipanti o concorrenti, nient’altro.
L’entusiasmo e la curiosità hanno caratterizzato la costanza nella frequenza e nell’impegno.
Docenti coinvolti: Carmela Rita Lo Monaco e Basilia Foti
La Pestalozzi Rugby trionfa a Roma
Missione compiuta! Vittoria a Roma della squadra di rugby dell’I.C. “Pestalozzi”.
L’under 10 ha conquistato il primo posto al campionato nazionale delle Scuole di rugby che si è svolto a Roma giorno 22 maggio 2010 in una cornice di 1700 Alunni.
La Pestalozzi – Rugby partiva all’attacco con una squadra d’eccezione guidata dall’allenatore Giovanni Messina, il tecnico-organizzatore Paolo Mirabelli e dalle docenti Mailena Favata ed Elisa Furnari. La squadra si è aggiudicato il primato nella sua categoria vincendo tutte le cinque partite che ha disputato e confermando una realtà sportiva che l’Istituto ormai porta avanti da anni.
Vai alla pagina di approfondimento, con la galleria fotografica.
La Pestalozzi Rugby Catania trionfa anche a Roma
Missione compiuta! Vittoria a Roma della squadra di rugby dell’I.C. “Pestalozzi”.
L’under 10 ha conquistato il primo posto al campionato nazionale delle Scuole di rugby che si è svolto a Roma giorno 22 maggio 2010 in una cornice di 1700 Alunni.
L’obiettivo è consentire ai ragazzi , di conoscere questo gioco (non violento), socializzare e confrontarsi con altre realtà, quindi divertirsi.
La Pestalozzi – Rugby partiva all’attacco con una squadra d’eccezione guidata dall’allenatore Giovanni Messina, il tecnico-organizzatore Paolo Mirabelli e dalle docenti Mailena Favata ed Elisa Furnari. La squadra si è aggiudicato il primato nella sua categoria vincendo tutte le cinque partite che ha disputato e confermando una realtà sportiva che l’Istituto ormai porta avanti da anni.
La squadra ha affrontato le seguenti squadre con i seguenti punteggi :
GIRONE – D
1)Ist. Comp. Pestalozzi CT – Circ. Did. E. Marchiafava di Roma. Risultato 5 – 1;
2) Ist. Comp. Pestalozzi CT – Circ. Did. Pirandello di Roma. Risultato 5 – 1
3) Ist. Comp. Pestalozzi CT – Ist. Comp. Villa Lina-Ritiro di Messina Risultato 4 – 0
SEMIFINALE
4) Ist. Comp. Pestalozzi CT – Rugby S. E. Jenne ASD di Roma Risultato 10 – 0
FINALE
5) Ist. Comp. Pestalozzi CT – Ist. Comp. “Comenio” di Scoppito (AQ) Risultato 4 – 3
Casati e Blasoni sul quotidiano “La Sicilia”
Il quotidiano “La Sicilia” dedica nella sezione della cronaca catanese due spazi alla manifestazione che si è svolta a Palazzo dei Chierici e a Piazza Università durante la quale è stato presentato il volume “Casati e blasoni nella storia della città di Catania“, realizzato nell’ambito di un progetto che ha coinvolto nove scuole catanesi, fra cui l’I.C. Pestalozzi che ha svolto il ruolo di istituzione capofila; al termine della presentazione del volume i blasoni sono stati portati in corteo a Piazza Università dove sono stati esposti, mentre si è esibita un’orchestra di centocinquanta ragazzi appartenenti alle scuole secondarie a indirizzo musicale dell’I.C. Pestalozzi, dell’I.C.S. Musco e dell’I.C. Brancati.
Visualizza la pagina del quotidiano La Sicilia del 5 giugno e del 7 giugno 2010.
Festa di fine anno Scuola dell’Infanzia Zona B
Gli alunni e gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Zona B hanno “emanato” un simpatico comunicato per il loro spettacolo di fine anno dal titolo: “Un mondo di Diritti“, che si terrà presso la palestra di Viale Nitta alle ore 9.00 del 04/06/2010.
Dal 31 maggio sarà allestita al Plesso di Zona B anche un’esposizione dei lavori dei bambini.
Fai clic per visualizzare il comunicato