- Disseminazione risultati PON2007/2013 Obiettivo Convergenza – “Competenza per lo sviluppo” 2007 IT 051 PO 007 Annualità 2013/14 Istituto Comprensivo Pestalozzi
- Disseminazione risultati PON2007/2013 Obiettivo Convergenza – “Competenza per lo sviluppo” 2007 IT 051 PO 007 Annualità 2013/14 CTP n.4 Centro E.d.A. I.C. Pestalozzi
Corsi e Progetti POR 2007-2013
SOS Pianeta
Il progetto ha coinvolto alunni delle terze classi dell’Istituto Comprensivo; in una prima fase gli incontri si sono svolti nel periodo estivo, per poi essere interrotti a metà luglio 2011 e conclusi nel mese di ottobre dello stesso anno.
Gli alunni sono stati coinvolti in lezioni teoriche relative al valore della raccolta differenziata, al Protocollo di Kyoto ed a quanto potremmo fare nel quotidiano per salvaguardare l’ecosistema; sono stati accompagnati attraverso un percorso che prevedeva l’utilizzo di supporti audiovisivi, materiale cartaceo costituito da schede strutturate e moltissimi esperimenti dal vivo allo scopo di far loro comprendere i meccanismi alla base degli elementi del Pianeta e quanta importanza abbia la loro salvaguardia.
Si è puntato soprattutto all’aspetto pratico con particolare attenzione alle attività manipolative: gli alunni hanno realizzato, utilizzando materiale di riciclo, conchiglie, sabbia, spago, un plastico della scuola che vorrebbero, dei giochi da tavolo, quali dama e gioco dell’oca sul tema ecologia, il bowling, dei diari di bordo, dei quadri), delle sculture che sono stati gli elementi costitutivi della mostra conclusiva che ha visto coinvolti anche i genitori.
Il Progetto ha previsto anche un momento educativo al di fuori dell’ambito scolastico con una visita guidata al boschetto; è stata l’occasione per vedere la spiaggia con gli occhi dell’osservatore attivo e per contribuire a ripulire una parte di essa; in un secondo momento i bambini sono stati condotti al boschetto e lì hanno intrapreso una passeggiata istruttiva alla scoperta della vegetazione e della fauna tipiche del territorio.
In generale l’esperienza è stata positiva sia per gli alunni che per i docenti, grazie anche al validissimo supporto dell’esperta esterna che è riuscita ad intraprendere un percorso didattico molto istruttivo ed allo stesso tempo piacevole, per cui è stato semplice anche per me che ero alla mia prima esperienza da docente riuscire a lavorare serenamente.
Scacco Matto
Per il progetto POR FSE 2007/2013 per sostenere Azioni Educative e di Promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva “Librino:bello si può, giusto si deve“, le insegnanti Silvia Marotta e Carmela Di Carlo, si sono occupate rispettivamente come docente e tutor del progetto “SCACCO MATTO”, supportate dall’esperto esterno ing. Davide Marano. La durata del corso è stata di 100 ore svolte dal 16 /06/11 al 18 /07 /2011.
L’obiettivo del corso è stato quello di sviluppare concretamente i concetti teorico-pratici elementari di primo livello per portare gli allievi ad una conoscenza abbastanza completa dei fondamenti non solo teorici del gioco degli scacchi. Durante il corso abbiamo tentato di offrire uno strumento piacevole e impegnativo, che favorisse lo sviluppo del pensiero formale, la fiducia degli alunni nei propri mezzi, il rispetto delle opinioni degli interlocutori e l’accettazione del confronto.
Inizialmente abbiamo somministrato un test d’ingresso agli alunni per verificare la capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche e per evidenziare le capacità logiche, la consequenzialità e le capacità di ragionamento di ognuno.
In un secondo tempo abbiamo spiegato agli alunni le mosse dei pezzi della scacchiera cercando di rafforzare la memoria in generale, la memoria visiva in particolare, la lucidità e la capacità di astrazione.
Le attività teoriche si sono alternate ad attività ludico-creative, abbiamo, infatti, fatto costruire a ciascun alunno una scacchiera con i vari pezzi che ognuno ha dipinto poi a piacere per sviluppare la creatività, la fantasia e lo spirito d’iniziativa. Il nostro Esperto Esterno, l’ingegnere Marano, ha spiegato agli alunni le varie tattiche di gioco ,inoltre, ha insegnato loro come giocare on line e, nell’aula multimediale, ha fatto fare delle partite dando a ciascun alunno la propria postazione e la possibilità di sviluppare capacità di analisi, sintesi e approfondimento.
Alla fine del corso è stato somministrato un test finale agli alunni per verificare le conoscenze acquisite sullo sviluppo del linguaggio scacchistico,sull’abilità d’argomentazione , sullo sviluppo dell’attenzione, della memoria, dell’analisi e della sintesi.
L’esperienza, che ha coinvolto 18 alunni, è stata molto positiva, gli alunni sono stati molto partecipi e interessati ad ogni attività proposta. Dai test finali si è evidenziata una migliore capacità di riflessione da parte degli stessi , la formazione di una coscienza autocritica ,dell’autocontrollo, le capacità decisionali, il senso di responsabilità e la maturazione generale. Inoltre si è evidenziato un maggior rispetto delle regole , correttezza, e sviluppo di un’equilibrata valutazione dei propri comportamenti e della propria personalità,nonché l’ accettazione della sconfitta
Risultano evidenti alcuni collegamenti tra le valenze formative insite nel gioco degli scacchi e gli obiettivi della scuola dell’obbligo.
Negli stessi programmi scolastici sono presenti le motivazioni fondamentali che dimostrano la validità e l’utilità del progetto inteso come intervento educativo che diviene un sostegno metodologico e didattico per le numerose valenze formative insite nel gioco.