Attività e progetti

Cerimonia di consegna delle borse di studio della VI edizione del progetto “Sport e legalità”

Consegna delle borse di studio progetto "Sport e Legalità"

Consegna delle borse di studio progetto “Sport e Legalità”

Il 17 dicembre 2015  si è svolta presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Catania la Cerimonia di consegna delle borse di studio della VI edizione del progetto “Sport e legalità”, alla presenza di tutti i rappresentanti delle Forze Armate e Forze di Polizia coinvolte nel progetto, nonché del Prof. Ignazio Russo, del Prorettore Prof.ssaAlessandra Gentile, del Presidente del CUS Luca Di Mauro e dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Catania Rosario D’Agata in rappresentanza del Sindaco Bianco.

Per la Pestalozzi destinatari di due delle trentaquattro borse di studio sono stati  Carmelo Gangi e Francesco Puglisi.

I due alunni destinatari delle borse di studio

I due alunni destinatari delle borse di studio

Sull’argomento: http://www.newsicilia.it/sport/consegnate-borse-studio-vi-edizione-progetto-sport-legalita/122102

Newspapergame 2015

Il servizio giornalistico televisivo realizzato dalla scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Pestalozzi per la partecipazione all’edizione 2015 del Newspapergame, il “gioco del giornalismo” del giornale La Sicilia che trasforma i ragazzi delle scuole in protagonisti del mondo dell’informazione.

Il video è stato realizzato dagli alunni della classe IIIB della scuola secondaria di primo grado; referente del progetto, anche quest’anno, la prof.ssa Angela Interlandi; il montaggio è stato curato dal prof. Gaetano Sferro. Il servizio è andato in onda il 15, il 17 e il 19 giugno su Telecolor e Antenna Sicilia.

La Pestalozzi a EXPO 2015

Milano Expo 2015: L'Etna e le sue eccellenze.

Milano Expo 2015: L’Etna e le sue eccellenze.

Il 6 luglio alle ore 16,30 verrà presentato al Cluster Bio-Mediterraneum il cortometraggio “Alle pendici dell’Etna il paradosso si integra” realizzato dall’I.C. Pestalozzi – Centro E.d.A. n.4 in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania, nell’ambito del programma “L’Etna e le sue eccellenze” tenuto dai GAL (Gruppo di Azione Locale) dell’Etna e GAL Terre dell’Etna e Terre dell’Alcantara.

Il cortometraggio, già presentato in anteprima al Palazzo della Cultura di Catania il 4 giugno 2015, è interpretato da alunni del Centro E.d.A. della Pestalozzi; nasce da un’idea del prof. Carmelo Danzì ed è stato diretto dai registi Pier Luca Libra e Giuliano Severini.

Si presenta con la formula della “narrazione visiva”, su un testo scritto da Giuseppe Flavio Laneri e letto dal prof. Francesco Musumeci, sulle musiche originali composte dal prof. Andrea Amici.

Una storia d’amicizia fra giovani italiani e loro coetanei nordafricani, provenienti dai centri di prima accoglienza che in quest’anno scolastico hanno realmente frequentato il Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti della scuola Pestalozzi, fa da vettore all’approfondimento di varie e attuali tematiche, fra le quali si impone con forza la netta contraddizione tra abbondanza e privazione che vede confrontarsi due mondi e due culture diverse ma sempre più vicini, “noi” e “loro”, la Sicilia e i Siciliani da una parte e gli immigrati dall’altra, che scelgono la nostra Isola come meta di speranza e di vita.

Alla realizzazione del cortometraggio hanno partecipato:

Carmelo Danzì (Soggetto e sceneggiatura), Pierluca Libra e Giuliano Severini (regia, riprese e montaggio), Alba Guarnaccia (montaggio),Giuseppe Flavio Laneri (testo), Francesco Musumeci (voce narrante), Andrea Amici (musiche e montaggio audio), Daniele Recupero (scenografie), Tea La Pera e Maria Grazia Ricca (traduzioni), Maria Cristina Uccellatore (adattamento del testo):

Personaggi e Interpreti:
Karol: Rosa Nicolosi
Dusman: Ousmane Mamoudou Daou
Mario: Emanuele Falco

Studenti: Alamin Mia, Alessia Scalia, Shala Uddin, Ernest Ilyere, Ahmed Halim, Emanuel Salanitro, Emanuele Fontana, Gideon Omoragbon, Abubakar Hussini, Loveth Osazuwa

Professori: Tea La Pera e Carmelo Danzì

Con la partecipazione di: Agata Strano, Daniele Recupero, Giuseppe Pandini, Rossana Mineo.

Hanno altresì collaborato: il Consorzio per la valorizzazione e la tutela del ficodindia DOP dell’Etna
Belpasso (CT), il Ristorante “Pepe Nero” di Catania, la Pelletteria “Francy” di Catania e la Prof.ssa Ambra Stazzone dell’Accademia di Belle Arti; il corpo docenti e gli alunni del Centro E.d.A. n.4 di Catania.

Un ringraziamento particolare, infine, va al direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Prof. Virgilio Piccari e al  dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi di Catania, Prof. Emanuele Rapisarda

A spasso per il mondo

A spasso per il mondoIl progetto “A spasso…per il mondo” del plesso di scuola dell’infanzia di Zona B  è stato  un’occasione privilegiata di apertura  a tutte le differenze, non solo di etnie, lingue e  culture,  ma anche e soprattutto, differenze nel carattere, nel modo  di pensare e di agire  di ognuno  di noi. Il percorso didattico, sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, ha arricchito umanamente e culturalmente gli alunni educandoli ad una convivenza civile.

Io, killer mancato

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado, con il lavoro teatrale “IO KILLER MANCATO“, ispirato al romanzo autobiografico del giornalista Francesco Viviano e andato in scena al Teatro Musco di Catania il 25 maggio 2015, hanno vinto il secondo premio al Concorso teatrale “Prima di tutto si deve imparare a essere d’accordo”- Legalità e cittadinanza per stare meglio insieme, edizione Anno Scolastico 2014/15. Complimenti ai ragazzi delle classi 2F 3F 3D del Plesso Centrale, alla signora Patrizia Velini, madre di un’alunna che ha partecipato nel ruolo della professoressa, e ai docenti Diletta Colombrita, Rosalinda Cavallaro, Angela Console, Luigia Maita e Gaetano Sferro.

Per ciò che riguarda la produzione del testo teatrale, con attenzione alla tematica individuata nell’edizione di quest’anno – “Prima di tutto si deve imparare ad essere d’accordo”, legalità e cittadinanza per stare meglio insieme – si è compiuta una scelta forte e attuale. I docenti coinvolti nel progetto hanno dedicato parte dell’attività didattica curriculare a lavori in aula propedeutici alla costruzione del copione, mediante un approfondimento sul tema della legalità: gli alunni delle classi individuate, sono stati invitati a una riflessione, attraverso la lettura, la rielaborazione e la produzione di elaborati personali, sul testo del giornalista Francesco Viviano, autore del romanzo autobiografico “Io Killer mancato”.

I ragazzi con il dirigente scolastico e le docenti davanti al Teatro Musco

I ragazzi con il dirigente scolastico e le docenti davanti al Teatro Musco

Proprio la natura del contesto sociale, in cui la scuola sorge, induce i nostri giovani utenti alla riflessione sul tema della legalità e sul bivio costante fra la scelta di una vita spesa in accordo al vivere civile e alla società onesta e la possibilità di scivolare in strade devianti che conducono alla delinquenza. Il testo di Viviano ha fornito quindi il giusto spunto per intraprendere un percorso di approfondimento sul tema dell’accordo; infatti ripercorrendo l’esperienza dell’autore, la cui vicenda personale attraversa alcuni salienti episodi che hanno segnato la storia mafiosa degli ultimi anni, gli alunni hanno rintracciato nel testo quella particolare forma di accordo (accordo con gli altri, accordo sociale, accordo con se stessi etc.), che permette all’autore di affrancarsi da un destino che sembrava segnato proprio per l’essere nato in un “particolare contesto”. Il lavoro dei docenti, che hanno individuato i tempi e i modi per le attività sopra descritte, è poi confluito nella “ricucitura” di tali produzioni e nel tentativo di dare forma organica alle personali interpretazioni degli allievi ai quali si devono spunti e idee anche per ciò che riguarda la messa in scena.

Sul palco il protagonista Viviano si alterna con gli alunni di una classe di scuola media i quali, guidati da un’insegnante, porteranno avanti un dibattito inframmezzato da proiezioni e scene che, nel ripercorrere la vita dell’autore e le difficili scelte da lui affrontate, offriranno una panoramica sugli eventi di mafia documentati e narrati dallo stesso giornalista per giungere, nel finale, a un quesito che nella vita tocca ciascun individuo e che pone la necessità della “scelta” quale espressione di un “accordo”, anche con se stessi.

La premiazione sul palco del Teatro Musco

La premiazione sul palco del Teatro Musco

IO KILLER MANCATO Liberamente tratto dal romanzo autobiografico del giornalista Francesco Viviano Concorso teatrale “Prima di tutto si deve imparare a essere d’accordo” Legalità e cittadinanza per stare meglio insieme Anno Scolastico 2014/15 Teatro Musco Catania, 25 maggio 2015

Personaggi e interpreti:

Francesco Viviano ORAZIO PAPALE Professoressa PATRIZIA VELINI Gli alunni: Gaetano: ANTONY PECORA Salvatore: ALFIO BUA Kevin: SANTO BERTI Mariella: HEGER AMRI Sara: SARA MEJRI Fabiana: FABIANA CHIARENZA Luana: LUANA SICALI Anna: ANNA CANUTO Martina: MARTINA MESSINA Altri personaggi: Enza Bruno, madre di Viviano FRANCESCA GIARRATANA Totò, padre di Viviano PIETRO BRUNO Bambini: SALVO BERTI CHRISTIAN CHIARENZA Personaggi delle proiezioni video: Proiezione 1 Avventore 1: GAETANO BONANZINGA Avventore 2: SAMUEL DI MARTINO Proiezione 2 Donna che sale la scala: LUANA SICALI Proiezione 3 Presentatrice TG3: MARIA LUONGO Proiezione 4 Francesco Viviano in collegamento da Palermo: ORAZIO PAPALE Proiezione 5 Francesco Viviano: ORAZIO PAPALE Giuseppe Madonia: SANTO BERTI Proiezione 6 Francesco Viviano: ORAZIO PAPALE Amico Tano: ROSARIO DI MAURO Voci Fuoricampo ORAZIO PAPALE FRANCESCA GIARRATANA ANTONIO RAGONESI

Referente progetto DILETTA COLOMBRITA Docenti ROSALINDA CAVALLARO ANGELA CONSOLE LUIGIA MAITA GAETANO SFERRO Video della rappresentazione teatrale ANDREA AMICI – SECONDO PREMIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO –

Progetto Stereotipa – Incontri con l’UDI

Logo UDIIl 30 gennaio 2015 alcune donne dell’UDI hanno incontrato nei due plessi del nostro istituto gli alunni e le alunne di alcune classi della scuola primaria che hanno aderito al progetto STEREOTIPA 2014/15 promosso dall’assessorato alla scuola del comune di Catania e dall’UDI (Unione Donne in Italia). L’incontro, come proseguimento del lavoro svolto nelle singole classi ad opera degli insegnanti,  ha coinvolto le classi sui temi degli stereotipi e del pregiudizio di genere, esplorando vissuti e realtà personali, stimolando riflessioni e  ampliando conoscenze sul tema delle lotte a favore dell’uguaglianza di genere.

Con forza e carisma, le donne intervenute hanno portato ai bambini e alle bambine testimonianza di valori positivi, primi tra tutti la valorizzazione delle differenze individuali e il rispetto dell’altro. Creando un’atmosfera  molto coinvolgente hanno favorito gli interventi dei bambini e delle bambine che hanno dato testimonianza  di  interesse e sensibilità rispetto agli argomenti trattati.

Claudia Grassi

Primo premio al Concorso INSIEME E DIVERSI/E

La targa del Primo Premio al Concorso "Stereotipa"

La targa del Primo Premio al Concorso “Stereotipa”

Lunedì 9 marzo nella sala consiliare del comune di Catania ha avuto luogo la premiazione del concorso indetto dall’Assessorato alla Scuola e dall’UDI all’interno del Progetto STEREOTIPA 2014/15.

Il concorso ha coinvolto alcune scuole primarie e secondarie cittadine e della provincia che hanno partecipato con disegni, video, foto, racconti, poesie sul tema della diversità di genere e del valore delle differenze. Le scuole vincitrici, cui sono state assegnate targhe e menzioni speciali, sono state scelte da una giuria composta da Silvana Contino e Sabina Murabito per il Comune e, per l’Udi, Adriana Laudani, Giovanna Crivelli, Natalia Gallo, Maria Virgillito, Elvira Colosi, Josè Calabrò.

Nella sezione scuola primaria il 1° premio è andato al nostro Istituto che si è distinto per la massiccia partecipazione e la profondità degli elaborati a testimonianza del lavoro svolto nelle classi.

Tra i premi una targa e attestati per le classi e due biglietti da sorteggiare tra i partecipanti per la rappresentazione al Teatro Bellini de “La bella addormentata nel bosco“, della Compagnia di Sòfia.

Complimenti allora alle classi 3°E, 4°A, 4°B, 4°D, 5°A, 5°B, 5°C, 5°D!

Claudia Grassi

Teatro a Scuola

Il progetto teatro scuola, già avviato nel nostro istituto lo scorso anno scolastico, nasce dalla volontà di ampliare l’offerta formativa degli  allievi e persegue da un lato la volontà di avvicinare i ragazzi ad una forma d’arte antichissima ma estremamente attuale, dall’altra, per abbattere i limiti della distanza dal centro civico e portare così gli alunni della periferia riappropriarsi della vita culturale della città di appartenenza.

Quest’anno il progetto si è arricchito di un “valore aggiunto”grazie alla collaborazione con  “Culture Possibili”, diretta da Bianca Caccamese, associazione che  ha come obiettivo quello di attuare nuove forme di sperimentazione nel campo dell’attività teatrale, sostenendo l’integrazione di persone con disabilità ed  in tale ambito, attraverso l’elaborazione, la conoscenza e la crescita professionale, approfondire la disabilità come risorsa per la creazione di nuovi linguaggi. Lo spettacolo Teatrale “un poeta normale” che andrà in scena al teatro Sangiorgi il prossimo 5 marzo, è tratto da “Il mio cuore una nuvola che viaggia” raccolta di poesia scritta da Giuseppe da Caccamese Poeta e attore (affetto da sindrome di down). Insieme a lui sulla scena, Marco Sarra con  la regia di Andrea Lapi.
Gli alunni coinvolti hanno partecipato a due incontri  propedeutici alla visione dello spettacolo e dedicati rispettivamente alla trattazione della poesia e all’approfondimento della spettacolo teatrale, con attenzione alla nascita del processo creativo e alla sua traduzione in scena. Gli incontri si sono svolti  presso la sede centrale dell’istituto e sono stati moderati dalla giornalista Ornella Sgroi.

La Pestalozzi al “Rito della Luce”

Sabato 20 dicembre dalle ore 18:30 alle 22:30 gli alunni dell’I.C. Pestalozzi, con le professoresse Cavallaro e Colombrita, saranno presenti con un loro allestimento al “Rito della Luce”, la manifestazione realizzata dalla Fondazione Fiumara D’Arte di Antonio Presti, nei locali dell’I.C. Vespucci-Capuana Pirandello.

rito della luce - cavallaro colombrita mandala

Le professoresse Cavallaro e Colombrita con l’opera realizzata dagli alunni per il “Rito della Luce”